R: La lucidatura consiste in una abrasione della superficie, via via più fine, fino all'ottenimento di un aspetto lucido e si divide in due momenti: l'applicazione di un lucidante, quindi di un prodotto abrasivo e l'applicazione di un prodotto protettivo, una cera.
Per un approfondimento potete consultare il seguente Link:
https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Lucidatura&oldid=25426728
R: Certo! La lucidatura a mano è indicata per tutti i casi di vernici poco ossidate e poco deteriorate; può dare ottimi risultati se vengono rispettate alcune semplici regole: Innanzitutto occorre fare molta attenzione al tipo di prodotto utilizzato. Le "Paste Abrasive" ad esempio, vanno utilizzate solo nei casi di effettiva necessità, come in presenza di rigature leggere che il solo polish non può eliminare, ma non sono indicate per un utilizzo generalizzato.
Ottimo invece l'impiego di un polish che riunisca in se la capacità di eliminare l'opacità, l'ossidazione e le micro rigature, senza alterare la struttura della vernice.
Il nostro "
Polish Giallo a mano N° 9" è stato formulato appositamente per questo tipo di impiego e consente la lucidatura a mano di tutte le vernici.
R: La procedura per una corretta lucidatura manuale della carrozzeria prevede le seguenti fasi:
1. lavaggio a mano della carrozzeria ed asciugatura accurata; per queste operazioni suggeriamo l'impiego del nostro "
Shampoo superconcentrato" che deterge in profondità senza aggredire la vernice, la "
Spugna di lavaggio" morbida e delicata, la "
Lama tergiacqua" per la prima asciugatura ed il panno "
Uniclean" per l'asciugatura definitiva. In aggiunta può essere utile l'impiego della "
Spugna per insetti" da usare sul parabrezza e sul frontale del veicolo (non rovina la vernice).
2. applicazione manuale della "
Pasta abrasiva 5000" per le rigature più profonde, con l'ausilio dello "
Sfilacciato di cotone"; la pasta abrasiva deve essere utilizzata solo per quelle parti che presentino righe accentuate. Si ricorda che la pasta abrasiva non può eliminare quelle righe tanto profonde da mettere in luce il fondo: in questi casi la vernice non c'è più!!
3. applicazione del "
Polish giallo a mano N°9" con l'ausilio dello "
Sfilacciato di cotone". Questo polish, blandamente abrasivo, consente con una sola operazione di eliminare microrigature ed opacità, lasciando sulla superficie uno strato di cera protettiva e idrorepellente. Il polish va applicato con una certa energia (anche sopra il lavoro fatto con la pasta abrasiva), lasciato asciugare completamente e quindi tirato a lucido con la "
Spugna per polish".
Durante la lucidatura bisogna porre un minimo di attenzione per evitare di imbrattare le parti in plastica e gomma sulle quali il polish asciutto potrebbe diventare visibile; è comunque facile asportarlo con un poco di filaccia imbevuta del nostro "
Plasto-magic N°47" nel corso delle finizioni della carrozzeria.Si raccomanda comunque di utilizzare sempre la quantità minima possibile di polish, perché l'eccesso di prodotto non accelera né favorisce la lucidatura.
R: In linea di principio è meglio non sporcare di polish o di pasta abrasiva le parti che non devono essere lucidate; con i nostri prodotti di lucidatura, comunque, è sempre possibile pulire le gomme e le plastiche con una certa facilità. Se il polish o la pasta abrasiva vengono asportati subito, la traccia può risultare minima o anche inesistente; l'alternativa è comunque l'eliminazione delle sbavature durante le finizioni con l'impiego del nostro "
Plasto-magic N°47" che è in grado di eliminare anche i residui delle paste abrasive di vecchia generazione persino se ormai secche. Altro sono invece le tracce lasciate dalla lucidatrice elettrica con tamponi di lucidatura troppo duri o che surriscaldano, perchè non si tratta di sporco ma di una vera e propria abrasione che è sicuramente più difficile da eliminare; in questi casi è ovviamente meglio proteggere le plastiche e le gomme.
Per quanto riguarda i vetri, invece, basta il nostro "
Magic-window N°20" o la "
Pasta per vetri N°19" per togliere ogni traccia di polish, pasta o grasso.
R: Tutti i nostri polish di finizione esercitano una adeguata protezione contro gli agenti atmosferici, ma fra questi uno in particolare, il "
Polish anti U.V. N°46", è in grado di resistere molto a lungo anche in ambienti "difficili" come quello marino. L'applicazione di questo polish è semplice ed analoga a quella di tutti gli altri polish di finizione della nostra gamma: non richiede attrezzature speciali né metodologie complesse. La sua durata dipende dal numero di lavaggi (automatici in particolare) ma la semplicità di applicazione, alla portata di tutti, ne giustifica ampiamente due o tre applicazioni all'anno nei casi più estremi.
R: In merito al "cosa è successo" possiamo solo pensare che il suo carrozziere abbia utilizzato paste abrasive inadeguate alla tipologia di vernice della sua auto o che applichi le paste abrasive con tamponi di lucidatura non appropriati (o entrambe le cose nel peggiore dei casi). Il rimedio si ottiene applicando rigorosamente le nostre procedure di lucidatura che saremo lieti di illustrare, anche personalmente, al suo carrozziere: potrebbe ad esempio segnalargli di consultare il nostro Sito dove potrà trovare utili informazioni ed eventualmente contattare la nostra Assistenza Tecnica..
R: Assolutamente NO!! Nè solventi, nè spugnette abrasive. È sufficiente applicare qualche goccia di "
Emulsione abrasiva fine senza silicone 1A" sopra quelle di resina, aspettare circa 10 minuti (con l'auto all'ombra e possibilmente in ambiente fresco), quindi con un foglio di "
Panno-carta VIX M" o un poco di "
Sfilacciato di cotone", lavorare fino alla totale eliminazione della resina. È consigliabile applicare uno dei nostri polish di finizione per proteggere la vernice dopo questa operazione.
R: La benzina può intaccare la vernice e quindi non è consigliabile utilizzarla per la detersione; quando si va a fare il pieno, infatti, se fuoriesce del carburante, è sempre consigliabile utilizzare l'acqua che ogni distributore mette a disposizione per il risciacquo. L'eliminazione del catrame si ottiene facilmente con il nostro "
Rimuovi catrame N°08" che non intacca in nessun modo la vernice, la gomma o le plastiche. Se il catrame è molto lo si nebulizza sulla parte sporca; lo si lascia agire qualche minuto poi si asporta il tutto con un poco di "
Sfilacciato di cotone". Se ci sono solo poche piccole macchie basta nebulizzare un poco di prodotto sullo "
Sfilacciato di cotone" ed asportarle subito sfregando leggermente. Dopo l'asportazione del catrame è comunque consigliabile passare una spugna umida sulla superficie trattata e quindi proteggere la vernicie con uno dei nostri polish di finizione.
R: La
cera ha lo scopo di proteggere la vernice e di conferire l'aspetto brillante, mentre il polish (lo dice, in inglese, la parola) ha lo scopo di
polire, ossia di lucidare ciò che in origine è opaco. Questa stessa funzione è svolta anche dalle
paste abrasive ed occorre quindi fare ordine fra le diverse definizioni in modo da collocare ogni prodotto al giusto posto nella scala degli effetti che ciascuno può determinare sulle vernici. Oggi non esistono più distinzioni così nette se non per la sola
cera; esistono invece gradazioni continue nella capacità abrasiva dei diversi prodotti; le
paste abrasive normalmente non comprendono cere nella loro formulazione e sono preposte al lavoro di
sgrossatura (grossi difetti di verniciatura, righe consistenti, ecc..). I
polish sono destinati a svolgere il lavoro di
finizione e per questo contengono abrasivi fini e finissimi che servono a portare alla massima brillantezza la vernice. Normalmente, visto che devono essere il
passaggio di finizione, è indispensabile che contengano anche la cera (normalmente vengono detti infatti
cere-polish): così, con una sola operazione si
pulische, leviga e protegge la vernice. Le
cere, come già detto, hanno lo scopo di proteggere e quindi, un prodotto definito esclusivamente come
cera, si utilizza per pulire e proteggere, ma
NON per levigare la vernice.
Per riassumere, la
pasta abrasiva sgrossa le vernici con errori o grosse rigature; le
cere-polish finiscono e rendono brillanti le vernici; le
cere proteggono e rendono brillanti le vernici.
La nostra gamma propone la "
Cera di protezione 2A" e diverse
cere-polish: "
Polish rosa di finizione N°5", "
Polish violetto di finizione N°22", "
Polish bianco di finizione N°75", insieme a molti altri polish con impieghi specifici elencati fra i prodotti "
Lucidanti".
R: Non esiste
"IL" numero di giri corretto per affrontare la lucidatura della carrozzeria; esistono invece dei limiti minimo (800 giri/min) e massimo (3.000 giri/min) entro i quali si deve ricercare la velocità corretta. A seconda del prodotto che si utilizza (Pasta Abrasiva o Polish) ci sono velocità iniziali per consentire che gli abrasivi entrino correttamente in contatto con la superficie, mentre mano a mano che si avanza nella lucidatura è possibile ed indicato aumentare il numero dei giri. Il secondo parametro che influenza la velocità di rotazione è il
Diametro del Tampone: a parità di numero di giri, più il tampone è "grande" più la velocità sulla periferia è elevata. È evidente da questa considerazione che due tamponi dello stesso materiale ma di Ø 200 mm e di Ø 150 mm lavorano in maniera sostanzialmente diversa. Un ulteriore parametro che influenza la velocità di rotazione è determinato dal"
materiale" con cui è realizzato il tampone: ci sono moltissimi espansi impiegati nel settore della lucidatura e spesso l'utilizzatore pone l'attenzione solo sul colore o sulla morbidezza che non identificano necessariamente la tipologia del tampone. Se poi si utilizza un tampone in Pelo d'Agnello i parametri di utilizzo sono ancora diversi. I nostri "
Tamponi di lucidatura" rispondono a tutte le esigenze della lucidatura e consentono di ottenere sempre il migliore dei risultati in abbinamento con i nostri "
Prodotti Lucidanti".
R: Sporchini e colature sono i tipici "difetti" di verniciatura che si presentano con frequenza anche nella più attrezzata delle carrozzerie. È possibile eliminarli quando la vernice sia perfettamente essiccata ed esistono moltissimi sistemi. In passato si riteneva indispensabile "tagliare la testa" allo sporchino utilizzando appositi blocchetti metallici o di materiale sintetico (ma si sono utilizzati con successo anche spezzoni di "lima americana" opportunamente affilata su di un piano di riscontro) che permettevano una vera "decapitazione" del difetto.
Oggi si tende ad utilizzare direttamente un abrasivo evitando la decapitazione. Se il difetto è molto diffuso conviene operare la "carteggiatura" dell'intera superficie verniciata e qui lasciamo ai produttori di carte abrasive l'indicazione delle procedure. Se invece si tratta di pochi punti da correggere è certamente indicato il nostro "
Kit di pietrine di levigatura": comprende tre pietrine di grana 800; 1500; 3000 che possono essere utilizzate in sequenza per asportare il difetto ed uniformare la superficie verniciata. Comunque, qualsiasi metodo si utilizzi per questa operazione, normalmente si effettua una "abrasione" che deve necessariamente essere lucidata. Il prodotto più adatto a questo scopo è la nostra "
Pasta Abrasiva 5000" con il "
Tampone di lucidatura Unipad".